Il commento/Natale con i tuoi: destra e sinistra, auguri separati

Natale in famiglia vale anche per le famiglie politiche. Se la festa di Atreju è stata il trionfo della mescolanza, i brindisi per lo scambio di auguri e di regalini e le cenette natalizie hanno il gusto del tradizionale: sto con i miei. Così hanno fatto i deputati del Pd ieri, nella sala Berlinguer del gruppo parlamentare. Non c’era Elly (in trasferta a Bruxelles) in questa piccola e neanche tanto piccola libagione, ma hanno dominato le mozzarelle casertane portate da Stefano Graziano, i dolci offerti dagli eletti siciliani, le bonizie piemontesi di Chiara Braga (la capogruppo capace di creare un’atmosfera rilassata e beverina) e ognuno, cin cin, gnam gnam, ha fatto arrivare i prodotti tipici del proprio territorio di provenienza. La battuta circolante: «Nei territori però non dobbiamo prendere soltanto i formaggi e i dolcetti ma anche i voti». 
Pure le sorelle e i fratelli d’Italia, tra una cena di gruppo alla Campana, il cui titolare è il parlamentare Francassini, e una capatina in onore di Santa Claus dal Marchese a via della Scrofa (la sinistra si è ritirata ornai da tempo da quell’osteria), si stanno preparando al brindisi in famiglia. Dovrebbe essere il 23, probabilmente in Senato, perché lì si lavorerà fino alla fine alla legge di bilancio e Giorgia per non togliere........

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