L'editoriale/ L’India, lo Zar e le nostre armi |
Presto saranno 4 anni, da quel 24 febbraio 2022 quando la Russia invase l’Ucraina, e Putin fa la prima visita in India con ipotesi di accordi che vedono al centro armamenti ed energia. Sugli armamenti si sa, la qualità delle forniture russe non è il massimo e, proprio la guerra in Ucraina, ha reso le cose più difficili. La Russia rimane pur sempre il primo fornitore di armamenti dell’India, con una quota superiore al 30%, ma è in forte caduta, quasi dimezzata dai valori del 2022. Per questo ora l’India si rivolge più a Israele, agli USA e all’Europa. L’India se vuole continuare a crescere a ritmi dell’8% all’anno, ha bisogno di enormi quantità di energia, una domanda che il suo carbone può coprire solo in parte. Per questo il punto forte dell’abbraccio di Putin con Modi negli ultimi anni è il petrolio, con volumi passati da 100 mila barili giorno (bg) nel 2021 a........