Dieci anni senza Furio Stella: era un artigiano delle parole
Dieci anni fa ci lasciava Furio Stella. Era una domenica, proprio come oggi. Una giornata bellissima, di quelle classiche di ottobre quando non c’è troppo freddo e i colori dell’autunno fanno brillare tutto di una luce intensa e avvolgente.
La corsa nel tardo pomeriggio all’ospedale di Monselice, il precipitare della situazione con il passare delle ore, l’ultimo abbraccio con i figli Lenny e Fabio, poi con Carla, la prima moglie, e con Carlotta, la seconda. Poco prima di mezzanotte il tragico annuncio: “Furio non c’è più”.
Se n’era andato a soli 57 anni, stroncato da una leucemia vigliacca ed assassina, che aveva vanificato i pur positivi effetti del trapianto di midollo a cui si era sottoposto all’ospedale di Udine. Quel trapianto che gli – e ci – aveva riempito il cuore di speranza, tanto da vederlo a marzo sorridere fiducioso di avercela fatta, a vincere la battaglia contro “la maledetta”.
Un uomo buono, Furio, amato, semplice e al tempo stesso straordinariamente originale. Un giornalista arguto,........© Il Mattino di Padova
visit website