Claudio e la lotta contro la Sla: «Vivo ogni giorno come l’ultimo» |
La storia di Claudio Marchesin, insegna prima di tutto ad amare la vita. Parole scritte con gli occhi, grazie all’aiuto di un puntatore oculare.
Perché Claudio ha 46 anni, abita a San Vendemiano e da sette anni convive con la Sla (Sclerosi laterale amiotrofica). Una grave malattia neurodegenerativa arrivata «come uno tsunami sconvolgente» che tanto terreno ha sottratto alla sua salute, portandolo ad affrontare un percorso in discesa che è diventato un libro “La Divina Commedia percorsa contromano”.
Testamento di forza
Un diario di viaggio che è anche autobiografia, nonché «un testamento di forza e d’amore che volevo restasse a mia figlia Giada e a mia moglie Katiuscia» ribadisce Claudio. Come lui in provincia di Treviso ogni anno 30 persone ricevono la diagnosi di Sla.
«Attualmente stiamo seguendo 98 pazienti e........© Il Mattino di Padova