In pessimo Stato. È una cartella clinica impietosa, e al tempo stesso un implacabile atto d’accusa, l’annuale rapporto della Fondazione Gimbe sulla sanità italiana, presentato nei giorni scorsi al Senato. I capi d’imputazione sono eloquenti: alla cura della salute dedichiamo 52 miliardi in meno rispetto alla media europea; gli investimenti per la prevenzione sono diminuiti del 18 per cento; nel solo ultimo anno i costi a carico delle famiglie sono saliti del 10 per cento; quest’anno 4 milioni e mezzo di persone (600mila in più del 2023) dovranno rinunciare a curarsi, più della metà dei quali per mancanza di soldi, il resto per carenza di medici. Per la salute spendiamo 2. 473 euro l’anno a persona, contro i 3. 644 della Francia e i 4504 della Germania. I tempi d’attesa rimangono biblici, i pronto soccorso sono........