La legge sull’autonomia in Veneto: molto fumo in attesa dell’arrosto

Sotto la bandiera niente. Pur rappresentando oggettivamente una svolta, il primo vero intervento in materia dopo decenni di chiacchiere, la legge sull’autonomia approvata dalla Camera, poche ore dopo il varo di quella sul premierato in uno scambio di favori tra partner di maggioranza, rischia di essere un guscio vuoto: con il manifesto intento di consentire alla Lega di intestarsi un risultato di peso.

Sapendo benissimo peraltro che il cammino di entrambi i provvedimenti rimane lungo, accidentato, tortuoso.

Con la possibile mannaia dei referendum popolari, a fronte di un’Italia visibilmente spaccata in due.

Non essendo riforma costituzionale, quella dell’autonomia avrà un iter più spedito, che comunque richiederà non meno di due anni: condizionato soprattutto dal nodo dei Lep, i livelli essenziali di prestazione. Sui quali è il portabandiera........

© Il Mattino di Padova