«Vai a dire a una signora di 90 anni che la sua ricetta non è quella tradizionale». Il direttore generale della Fondazione Oic, Fabio Toso, scherza (ma non troppo) sulla delicatezza e la diplomazia che ci vogliono nel giudicare le torte di mele delle ospiti delle residenze.
Dentro i dolci, con il contributo del personale, ci sono mani di mamma, nonna, perfino bisnonna che hanno preparato per figli, nipoti e pronipoti: vien da sé che sono le ricette tradizionali.
Non c’è dubbio che quella del gateau è stata la “gara” più sentita e divertente, anche se non era quella ufficiale.
A vincere la “miglior torta di mele dalla miglior ricetta segreta” è stata la residenza di Treviso. La competizione istituzionale si è giocata invece tra gli chef delle........