Non ci sarà nessun processo per associazione a delinquere a carico dei 12 attivisti di Ultima Generazione che, nella primavera del 2022 a Padova, avevano realizzato due blocchi stradali rispettivamente in via Venezia e sul cavalcavia di Chiesanuova, imbrattato un muro del centro culturale San Gaetano nel maggio dello stesso anno durante un evento dedicato a mobilità e sostenibilità organizzato dal Comune di Padova e un muro della sede regionale della Lega a Noventa, infine si erano incatenati nelle transenne della cappella degli Scrovegni.

Secondo il gip Maria Luisa Materia non ci sono fondamenti per contestare il grave reato associativo e portare i militanti a processo come richiesto anche dal pubblico ministero Roberti Pm che pure aveva chiuso formalmente l’indagine.

Poi la Procura è tornata sui suoi passi rivalutando in senso positivo per i ragazzi l’inesistenza di quel reato. Restano invece a carico degli imputati altri reati come il blocco stradale, manifestazione non autorizzata e mancato rispetto del foglio di via: ci sarà un processo ma la data deve ancora essere fissata.

Soddisfatto l’avvocato Leonardo De Luca: «abbiamo sempre sostenuto che non c’era nessun reato associativo e alla fine la procura ha autonomamente rivalutato i fatti e chiesto l’archiviazione accolta dal gup».

Padova, archiviata l'accusa per associazione a delinquere contro Ultima Generazione

Padova, archiviata l'accusa per associazione a delinquere contro Ultima Generazione

Non ci sarà nessun processo per associazione a delinquere a carico dei 12 attivisti di Ultima Generazione che, nella primavera del 2022 a Padova, avevano realizzato due blocchi stradali rispettivamente in via Venezia e sul cavalcavia di Chiesanuova, imbrattato un muro del centro culturale San Gaetano nel maggio dello........

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