Anna, la studentessa bresciana che ha ritrovato in cantina le lettere del bisnonno dal fronte del Carso. Dalla storia il docufilm che ha conquistato i cuori |
Gli studenti che hanno partecipato alla realizzazione del docufilm
Brescia, 16 dicembre 2025 – Ci sono storie che non chiedono di essere raccontate: attendono. Quella di Ettore Nordio, di Margherita Benussi, dei gemelli Fabio e Aurelio morti sul Carso a 17 anni nella Prima Guerra mondiale hanno atteso più di un secolo prima di riemergere dal passato. Il merito è di una giovane studentessa bresciana, Anna, pronipote di Ettore, e di una scuola, il liceo Luzzago di Brescia, che ha saputo ascoltare.
Così è nato “Il mio pianto che non si vede“, che ha conquistato il primo premio........