Milano, 31 ottobre 2024 – È il giorno degli interrogatori di garanzia nell’inchiesta sui dati rubati. Davanti al gip di Milano Fabrizio Filice si presentano con i loro difensori sei persone destinatarie di una misura cautelare, di cui quattro finite agli arresti domiciliari, nell'ambito delle indagini sulla rete di spioni.
Chi sono: Carmine Gallo in qualità di ad della Equalize, considerata la centrale dello spionaggio, e i tecnici della sua squadra, Nunzio Calamucci, Massimiliano Camponovo e Giulio Cornelli. Inoltre saranno interrogati anche l'ex poliziotto e un finanziere sospesi dal servizio. Tra le accuse a vario titolo associazione per delinquere finalizzata all'accesso abusivo a sistema informatico, corruzione, intercettazione abusive e rivelazione del segreto d'ufficio. Si sono tutti avvalsi della facoltà di non rispondere, qualcuno ha rilasciato dichiarazioni spontanee.
Tocca anche la provincia di Trento l'indagine della Dda di Milano e della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo sulla presunta rete di cyber spie e sul mercato illegale di dati riservati e informazioni personali e relative alla sicurezza nazionale. In particolare - riporta il quotidiano l'Adige - risulterebbero contatti tra la Equalize srl di Milano e Municipia spa, con sede a Trento. Fra le persone spiate, invece, vi sarebbe un 77enne di Rovereto. Secondo........