Roma, 4 novembre 2024 – Professor Mario Del Pero, Sciences Po di Parigi e università di Bologna, vede la possibilità che Trump, che già grida al “voto rubato”, se perdesse tenterebbe di mobilitare la piazza per ripetere l’assalto al Congresso?
“Ci sono delle importanti differenze rispetto al 2020, ad esempio il Congresso ha approvato delle norme che dovrebbero rendere più facile il processo di riconoscimento a validazione del voto e poi c’è il fatto che abbiamo una amministrazione democratica e gli apparati di sicurezza, il dipartimento di giustizia e le forze armate stavolta li controllano i democratici. Ma ci sono anche delle significative analogie. C’è un pezzo di Paese, non maggioritario ma tutt’altro che marginale, che, a prescindere, crede poco alla regolarità del voto e soprattutto non è disposto a crederci se il suo candidato, Donald Trump, dovesse perdere. E........