C'è anche un razzismo del vittimismo
Caro Feltri,
il maliano ucciso alla stazione di Verona da un agente della polizia ferroviaria il 20 ottobre scorso, a quanto pare, come si evince dai filmati delle telecamere di sorveglianza, stava per colpire il poliziotto con il coltello. Poliziotto che era a un metro da lui quando l'immigrato è stato colpito al petto dal proiettile che ne
ha causato la morte. Si sa anche che l'uomo aveva nello zaino un'altra lama. Ma la sinistra da giorni non fa che celebrare Moussa Diarra come fosse un martire. I progressisti continueranno a sostenere la tesi del povero immigrato innocente che ha trovato in Italia razzismo, crudeltà e morte o finalmente ammetteranno che questo tizio era pericoloso
e che l'azione del poliziotto si è resa necessaria?
Carmine Franco
Caro Carmine, ebbene sì, quanto emerge prendendo accurata visione delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza corrisponde perfettamente alla nostra ricostruzione dei fatti e alle nostre razionali e logiche ipotesi: Diarra aveva qualche ora prima, ossia durante la notte e ancora........
© Il Giornale
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