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I giovani riscoprono l'etica del lavoro
Nati bollati come Sdraiati (ormai già undici anni fa), da allora sono cresciuti a suon di cliché alimentati da etichette Senza distinzione di colpi, da sinistra a destra. Bamboccioni, pigri, svogliati, poco lungimiranti, per niente costruttivi, maleducati, bizzosi. E poi: sempre e solo attaccati al cellulare (il rimprovero claim). A far cosa poi? Magari a cercarsi un lavoretto. O magari anche a farlo. Quando il mondo adulto si prenderà la briga di guardare sul serio gli adolescenti, con occhi, forse, meno «viziati», potrebbe avere delle sorprese. Per una volta, positive. Per esempio che un ragazzo su due già alle superiori si cimenta in qualche lavoretto. E non solo in estate ma (il 23%) dopo la scuola, spesso con prospettive più........
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