Prima gli arresti, poi le espulsioni. Non accenna a fermarsi la persecuzione ai danni della Chiesa cattolica in Nicaragua. Pochi giorni fa, dopo essere stati arrestati dalla polizia nazionale, sette sacerdoti sono stati cacciati dal Paese centroamericano. Si tratta di Fray Silvio Romero della diocesi di Chontales e di Harvin Tórrez, Edgard Sacasa, Víctor Godoy, Jairo Pravia, Ulises Vega e Marlon Velásquez della diocesi di Matagalpa. La notizia è stata data in un comunicato stampa secondo cui "sette sacerdoti nicaraguensi hanno lasciato il Nicaragua per Roma, Italia, sono arrivati sani e salvi e sono stati ricevuti dalla Santa Sede". Il tono soft della nota nicaraguense nasconde però la cruda realtà: i preti sono stati prima arrestati nelle loro parrocchie, portati nella capitale e poi espulsi a Roma. L'ennesimo episodio della guerra anti-cattolica scatenata dal regime sandinista di Daniel Ortega e di sua moglie Rosario Murillo ed iniziata nel 2018 dopo che la Chiesa non rimase in........