Il pasdaran Spalletti, i partigiani della Buchmesse e la giudice pro sbarchi: ecco il podio dei peggiori
Una bella Nazionale, anzi bellissima. Bravi tutti, lo diciamo subito: bravo Retegui, bravo due volte Di Lorenzo, bravo Frattesi e bravo pure il ct Luciano Spalletti. Nulla da dire o da puntualizzare. O meglio: nulla da dire o da puntualizzare sul campo da calcio. Ma, fuori dallo stadio di Udine, Spalletti ha indossato la kefiah e ha impallinato Israele. E per questo si becca il terzo posto del podio dei peggiori di questa settimana. Sentite bene cos'ha dichiarato prima del fischio d'inizio: "Andremo a giocare questa partita con la speranza di convincere sempre qualcuno in più sulla contrarietà della guerra. Ci sono molti israeliani che non la vogliono. E noi – ha continuato - dobbiamo convincere sempre qualcuno in più che questa è una cosa che deve finire". Dette mentre i pro pal, che inneggiano i terroristi di Hamas, sfilano invocando un altro pogrom contro Israele, certe dichiarazioni francamente fanno strabuzzare gli occhi. E fanno ancor più orrore se riferite a un popolo che come tutti brama la pace e che un anno........
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