Gli archivi del Viminale sono stati ‘bucati’ 52mila volte, un ex poliziotto ha venduto l’anima e i dati sensibili agli hacker, ha fatto in modo che andassero in pasto al dark web. È stato scoperto un mercato della duplicazione di telefoni e pc. Chiediamo a Alvise Biffi, ceo di SecureNetwork parte di Bv Tech, a quale notizia ci possiamo aggrappare per poter stare vagamente tranquilli sulla sicurezza dei nostri dati.
Biffi, questa guerra tra hacker ‘buoni’ e hacker ‘cattivi’ mette a rischio anche la nostra sicurezza?
“Questa è una storia di procedure. Non ci sono stati dei ‘buchi’ nella sicurezza dei sistemi informatici ma ci sono state persone che legittimamente avevano accesso a informazioni sensibili e poi le hanno usate in modo improprio”.
Disonestà anziché sistema di cybersicurezza fallato. Dovremmo........© Il Giornale