Unicredit-Bpm, le 5 domande in sospeso

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Un’Opa – per precisione, Ops, cioè offerta pubblica di scambio, diversa dall’offerta di acquisto perché non prevede un corrispettivo in cash, bensì in azioni – lanciata dalla seconda banca italiana sulla terza è un’operazione clamorosa. Sorprende e solleva molti interrogativi. Vediamo qui i principali.

1) Unicredit è la banca italiana che negli ultimi anni è più cresciuta in termini di capitalizzazione: tre anni fa valeva intorno ai 10 euro, ieri le azioni si scambiavano a 36. Un salto possibile grazie all’abilità finanziaria del suo numero uno, Andrea Orcel, nel tagliare i costi da un lato e nel cavalcare il rialzo dei tassi dall’altro. Oggi prova a raccogliere i frutti comprando una banca proprio grazie al valore creato in questi anni, da utilizzare come merce di scambio. Ma fino a che punto un valore finanziario attribuito dal........

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