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Il pagellone del lunedì: De Gea paratutto, passo falso Juve, suicidio Milan, caos Roma

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07.10.2024

I punti chiave

  • Atalanta, la dura legge dell’ex (7,5)
  • De Gea si prende Firenze (7 )
  • Napoli, non è tutto oro… (6,5)
  • Lazio, vittoria importante (6,5)
  • Inter, preoccupanti distrazioni (6)
  • Juventus, gol sbagliato gol preso (5)
  • Roma, caos senza fine (4,5)
  • Milan isterico ed autolesionista (3)

Proprio quando il campionato stava per entrare nel vivo, la Serie A deve fermarsi ancora per l’ennesima, inopportuna pausa nazionali. I tifosi dovranno ancora subirsi un fine settimana senza campionato, con le polemiche di questo weekend che si trascineranno fino a quando l’Italia non scenderà in campo. Cosa si è visto in questa settima giornata? Parecchie cose interessanti, come al solito, dalle conferme sofferte di Napoli ed Inter ai passi falsi di Juventus e Roma, dalle vittorie pesanti di Atalanta e Lazio fino all’harakiri del Milan al Franchi, dove David De Gea ha fatto una partita memorabile. Vi raccontiamo tutto nel nostro pagellone del lunedì: buon divertimento, ci rivediamo tra due settimane.

Atalanta, la dura legge dell’ex (7,5)

Dover ospitare una squadra come il Genoa dopo la prova maiuscola messa in Champions poteva essere una mina vagante per la banda del Gasp. Il tecnico orobico intuisce i problemi e cambia parecchio, incluso un De Ketelaere che non ne aveva più, ma riesce comunque ad esprimere un gioco devastante. Colpa anche del momento complicato del Genoa, dove la panchina di Gilardino inizia a traballare, ma le risposte fornite dalla Dea sono ottime in tutti i reparti del campo. De Roon aggiunge un gol da stropicciarsi gli occhi ad una gara perfetta, Hien e Kolasinac compensano un Bellanova poco brillante mentre Ederson distribuisce giocate splendide e tira la carretta quando Pasalic e Zappacosta sono costretti a tirare il fiato.

Che in questo gruppo si può fare davvero bene lo dimostra l’ingresso di Samardzic, che in mezz’ora crea tanti pericoli e si dimostra in crescita: aggiungi poi l’ennesima prova super di Lookman e i 90 minuti si trasformano in un supplizio per il Grifone. Meno convincente Zaniolo, che le prova tutte per tornare al gol ma non è aria. Per fortuna che ci pensa l’ex a decidere la partita con una gara splendida: tripletta, assist con tanto di tacco ma anche impegno in copertura e passaggi illuminanti. Ironico che Mateo Retegui scelga proprio il suo Genoa per dimostrare quello di cui è davvero capace: farlo proprio prima della pausa nazionali avrà fatto sorridere Spalletti ma, per ora, a ridere è Gasperini. Quando è in giornata, quest’Atalanta è davvero ingiocabile.

De Gea si prende Firenze (7 )

Dopo aver faticato fin troppo contro i gallesi del New Saints in Conference League, le prospettive alla vigilia dell’incrocio di campionato contro il Milan non sembravano le migliori. La Viola era l’eterna incompiuta, capace a tratti di fiammate abbacinanti per poi subire preoccupanti involuzioni nel momento peggiore possibile. Proprio quando si addensavano cupe nubi sul futuro di Palladino, ecco che il lavoro dei mesi scorsi inizia a dare i suoi frutti. La squadra a volte inconcludente mette una prestazione finalmente convincente, rimane corta e sempre in grado di mettere in imbarazzo la retroguardia rossonera. Così arrivano tre punti pesanti, che potrebbero segnare il momento di svolta della stagione della Fiorentina.

Non è una partita scintillante, Gosens e Gudmundsson svaniscono per lunghi tratti ma, alla fine, l’attenta difesa a tre........

© Il Giornale


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