Capanna, unico sessantottino "senza sesso"
Mario Capanna venerdì compie i suoi formidabili ottant'anni e ora lo festeggiamo, qui, considerandolo per nulla bollito e contestando cordialmente una sua intervista concessa ieri (sul Fatto Quotidiano) come se avesse ancora la lucidità dei suoi formidabili sessant'anni, facciamo formidabili quaranta, facciamo. È per stima e riconoscimento del suo mantenuto acume, quindi, se osserviamo che lo ammiriamo proprio perché dice cazzate come sempre. Non ne azzecca una che sia una, sembra l'incarnazione della teoria del ritardo culturale di William Ogburn (ecco fatta la citazione dotta, se c'è un sessantottino è d'obbligo) ma procediamo col titolo dell'intervista: «Il lungo 68 dell'amore libero. Oggi piazze vuote e zero sesso». E, già qui, ci sono almeno una notizia interessante e una falsa. Quella interessante (si fa per dire) è che Mario Capanna di sesso ne ha fatto pochissimo: «A volte ci ripenso e mi chiedo: facevamo tanto casino anche perché era un modo per incontrare e insomma approfittare della situazione... Col senno di poi ammetto: sono stato un cretino. Mi perdevo dietro agli ordini del giorno, alle discussioni interminabili, alle mozioni da scrivere, mentre il resto della truppa, non tutti ma insomma, promuovevano contatti sempre più approfonditi e performanti. Il sesso........
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