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L'operazione Postmaster e la "Guerra sporca" di Churchill: la storia dietro il film Guy Ritchie

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28.07.2024

Quando il cinema affronta le storie di guerra è sempre difficile scindere la finzione dalla realtà. Eppure, quando si parla dei servizi speciali britannici e dei loro egocentrici ufficiali, gli sceneggiatori non devono mai impegnarsi troppo: perché la realtà supera la finzione, e la temerarietà sconfina spesso, e non poco, verso il punto di non ritorno stabilito dal comune "buon senso". È questo il caso dell'operazione che prese il nome in codice di "Postmaster" condotta dallo Special Operations Executive (Soe), l'esercito privato di sabotatori, infiltrati e pazzi di guerra voluto dal primo ministro britannico Wiston Churchill, alla base delle vicende narrata in "The Ministry Of Ungentlemanly Warfare", la guerra sporca raccontata dal film di Guy Ritchie.

La vera operazione del SOE

Intrapresa dalla cosiddetta "Maid Honor Force", dal nome dell'ex peschereccio Brixham scelto per raggiungere la temeraria meta, un gruppo di agenti del Soe comandanti dal maggiore Gustavus Henry March-Phillipps, ideatore del No. 62 Commando, precursore dello Special Air Service e ispiratore del giovane ufficiale del servizio informazioni della Royal Navy Ian Fleming, l'Operazione Postmaster aveva come obiettivo il sabotaggio delle linee di rifornimento degli u-boot nazisti e delle basi clandestine che gli concedevano riparo nel Golfo di Guinea per rendere meno pericolose le rotte percorse dai mercantili Alleati dalle Americhe e dal Sud Africa al Regno Unito.

Dopo le prime "segnalazioni" che u-boot stavano utilizzando gli estuari dei fiumi nell'Africa equatoriale francese di Vichy come basi di rifornimento nel 1941, un'unità di commando inglesi selezionata per Small Scale Raiding Force, ossia per condurre raid e incursioni in scala ridotta era stata formata per lavorare in stretta collaborazione con lo Special Operations Executive, o Soe, un'organizzazione clandestina e segreta composta da militari britannici e agenti reclutati tra gli esuli stranieri per condurre operazioni di spionaggio, sabotaggio e intelligence nell'Europa........

© Il Giornale


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