Il 2025 marcherà, tra le altre cose, anche il 50esimo anniversario della morte di Sergio Ramelli (cadrà il 29 di aprile), uno degli episodi più drammatici degli “anni di piombo”, durante i quali la violenza politica insanguinò l’Italia in un vortice di omicidi, stragi, attentati misteriosi e silenzi complici. A morire furono, in diversi casi, giovani che ebbero la sola colpa di credere in un’idea. O, piuttosto, di non approvarne un’altra. Tra questi vi fu sicuramente il diciottenne Ramelli, che venne brutalmente aggredito a colpi di chiave inglese da un commando di militanti antifascisti di Avanguardia Operaia, colpevole, probabilmente, soprattutto di aver vergato un tema in classe (frequentava l’Itis “Ettore Molinari”) in cui si scagliava contro le Brigate Rosse (quando queste erano ancora solo “sedicenti” per certo mainstream giornalistico) e il mancato........