Il segreto dei Faraoni è nella luce. Il progetto invisibile di Francesco Murano alle Scuderie del Quirinale

Roma, 2025 – La luce non è un effetto. È un pensiero. E nel caso della mostra “Tesori dei Faraoni”, in corso alle Scuderie del Quirinale, è anche una guida invisibile che accompagna il visitatore nel cuore dell’Antico Egitto. Il progetto illuminotecnico porta la firma di Francesco Murano, architetto e light designer tra i maggiori esperti di luce museale in Italia. Per questa esposizione, Murano ha concepito un impianto luminoso che unisce rigore conservativo e regia emotiva, trasformando la luce in strumento di tutela e al tempo stesso di narrazione.

«Luce intima, non invasiva». «Molti dei reperti sono fragilissimi, la carta, il legno, i tessuti e persino alcuni pigmenti non tollerano luci forti. Ma questo non significa rinunciare all’effetto narrativo: al contrario, è un’occasione per costruire un’esperienza più rarefatta, immersiva, quasi sacra». Murano ha lavorato con LED calibrati, micro-sagomatori e filtri anti UV/IR, testando sul campo decine di combinazioni per garantire resa cromatica elevata e una luce senza dispersioni. Ogni faretto è stato posizionato e........

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