Da quando Donald Trump è stato eletto ogni giorno arrivano dal Cremlino note positive sull'operato del successore di Joe Biden. Naturalmente sono discorsi fumosi che aleggiano sulla promessa di The Donald in campagna elettorale di far cessare la guerra in 24 ore. Ma già bastano a rendere nervosi gli alleati europei, i vertici della Nato e, soprattutto, Volodymyr Zelensky. Un dato, comunque, già appare chiaro: la nuova amministrazione di Washington non si impegnerà per ridare all'Ucraina i territori perduti; la Crimea e quella parte del Donbas conquistata dalle truppe russe saranno annesse dal Cremlino o diventeranno provincie autonome comunque dipendenti da Mosca.
Una questione su cui c'è poco da trattare viste le forze in campo, quindi, purtroppo probabilmente le speranze ucraine andranno deluse. Basta un minimo di realismo per capire che dopo 700mila morti lasciati sul terreno (i numeri sono del ministero della Difesa inglese) è difficile che Putin possa lasciarsi andare a concessioni territoriali. E, diciamoci la........