Ambrogino d'oro ad Aouani ma non solo per le medaglie in maratona

“Con il  suo urlo liberatorio ai mondiali di atletica a Tokyo ha riportato l’Italia sul podio della maratona dopo 22 anni di attesa. Un bronzo che come spiega lui arriva dal niente, dalle case popolari di Ponte Lambro…” Cosi recita la motivazione dell’Ambrogino d’oro consegnato ieri sul palco del teatro dal Verme a Milano dal sindaco Giuseppe Sala ad Ilias Aouani.  E’ la più più alta delle onorificenze con cui Milano incorona i suoi cittadini illustri, quelli che lasciano un segno. E Iliass Aouani un segno lo sta lasciando eccome  nello sport ma non solo nello sport anche se il riconoscimento arriva proprio a conclusione di un anno che l’ha visto conquistare il bronzo mondiale a Tokyo e il titolo europeo sulla stessa distanza a Leuven nelle Fiandre in Belgio.

La storia di questo ragazzo è tutta da raccontare. Nato a Fquih Ben Salah in Marocco 30anni fa , ma arrivato in Italia, a Milano,  all’età di due anni con i suoi genitori cresce a Ponte Lambro e non trova davanti a sè una strada spianata.  Lì studia e comincia ad........

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