Era il 26 settembre del 2109 quando, nell’aula magna del Politecnico alla Bovisa, Milan e Inter con i progetti dei due studi Populous e Manica-Sportium, chiedevano di scegliere se al posto del Meazza sarebbe dovuto sorgere un nuovo impianto costruito su due Anelli, oppure una Cattedrale. Cinque anni fa, che poi erano sei perché del nuovo stadio se ne parlava abbondantemente già da un anno.
È da allora che a Milano non si parla d’altro. Piani di fattibilità, progetti, abbattimenti, ristrutturazioni, nuove aree, fughe in avanti verso Rozzano e San Donato, retromarce, ripensamenti, dichiarazioni di interessi fino a stabilire, messo nero su bianco dall’Agenzia delle entrate, che il prezzo giusto è di 197 milioni. Che poi forse è un dettaglio trascurabile perchè a chi vuole investore lo stadio interessa il giusto, interessano di più le aree che gli stanno........