La fuga dei consensi dalle rivendicazioni woke
La nuova sinistra è in crisi d'identità. La sconfitta di Kamala Harris, ben diversa da Joe Biden, ne è la conferma. Rispetto all'avversario Donald Trump, la candidata democratica è apparsa debole sul tema fondamentale, l'economia. La Harris ha centrato la campagna elettorale sui diritti civili e sul riconoscimento delle minoranze. È l'agenda politicamente corretta, in Italia portata avanti dal Pd, a sua volta sconfitto ripetutamente dal centrodestra di Giorgia Meloni. Impensabile che la Harris non avesse un team in grado di tirare fuori qualche proposta economica di impatto. Semplicemente, la nuova sinistra si rivolge a un mercato elettorale per il quale, al primo posto, ci sono le rivendicazioni woke. La sinistra si è trasformata in un partito radicale di massa, elitario e nichilista, come aveva previsto, negli anni Settanta, il filosofo Augusto Del Noce. La rivoluzione si è spostata dalle piazze alle camere da letto. Basta osservare........
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