Lo scontro tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte è paragonabile a quello tra l'azionista (il fondatore Grillo) e l'amministratore delegato (il manager Conte) di una grande azienda. Prassi vuole che il braccio di ferro si risolva a favore del primo, ma la sua potrebbe rivelarsi una vittoria di Pirro perché nel tempo, da buon ad, Conte ha piazzato i suoi uomini più fidati nei posti strategici della ditta. L'ipotesi più probabile è quindi l'implosione dell'azienda, i cui spezzatini saranno raccolti a costo irrisorio, se non addirittura gratis, dai concorrenti. Beppe Grillo avrà pure tutti i difetti del mondo, ma in questo caso qualche ragione non gli manca. Una su tutte: il suo amministratore delegato ha fallito su........