È una start up, ma potrebbe avere potenzialità interessanti, a partire dall'investimento da 3,2 miliardi e 1.600 dipendenti per uno stabilimento di assemblaggio dei "chip del futuro" nel nord del paese

Non è la blasonata Intel che dal 1968 ha invaso il mondo con i suoi chip di ogni ordine e grado; non è nemmeno la BYD anche se con le auto elettriche, l’Asia e con la stessa Cina ha molteplici nessi. La Silicon Box che oggi ha annunciato di voler investire 3,2 miliardi di euro per uno stabilimento di assemblaggio in Italia, il primo all’estero dopo quello di Singapore presentato l’estate scorsa, è una start up, ma potrebbe avere potenzialità interessanti.

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Non è Intel, ma l’investimento promesso da Silicon Box in Italia va preso molto sul serio

Non è Intel, ma l’investimento promesso da Silicon Box in Italia va preso molto sul serio

È una start up, ma potrebbe avere potenzialità interessanti, a partire dall'investimento da 3,2 miliardi e 1.600 dipendenti per uno stabilimento di assemblaggio dei "chip del futuro" nel nord del paese

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