Il matrimonio si complica: c'è ancora il nodo delle condizioni imposte da Bruxelles. Potrebbe saltare? Nel dubbio, ecco il piano B

Alitalia, chi era costei? Non vi scappi mai di pronunciare quel nome. Damnatio memoriae e forse se lo merita. I dirigenti di Ita Airways non vogliono sentirsi dire nemmeno che sono eredi della disastrata, sfruttata, dissanguata compagnia di bandiera. Nuova società, nuova vita, nuovi conti, nuovi soci. Anche se i vecchi problemi sono duri a morire. A cominciare dal numero uno: le nozze. Era tutto fatto, invece adesso tutto rischia di saltare e il partner perfetto, almeno così sembrava, può persino abbandonare l’altare. Tra Ita e Lufthansa, quel matrimonio non s’ha da fare, non a quelle condizioni: così la pensa Margrethe Vestager almeno fino alle elezioni europee, anche perché la commissaria alla concorrenza si gioca una partita politica personale, non ha nessuna intenzione di tornare nella sua Danimarca né ricominciare il tran tran nel suo piccolo partito chiamato Sinistra radicale che però è di centro o meglio social-liberale. Si complica così il lieto fine e la telenovela dei cieli si arricchisce di una nuova puntata.

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Le impossibili nozze dei cieli fra Ita e Lufthansa

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