La società di Tim Cook introdurrà una Siri potenziata e nuovi strumenti di intelligenza artificiale per iOS18 e macOS Sequoia. Inizia una nuova èra di collaborazione competitiva nel settore tecnologico
La aspettavano da mesi al varco, Apple. Era del resto l’unico gigante tecnologico a essere rimasto senza un piano per le intelligenze artificiali: tutti sapevano che il Wwdc, l’annuale conferenza per gli sviluppatori che si è svolta lunedì, sarebbe stata dedicata per lo più a questo. E alla fine, come già previsto da Bloomberg, l’azienda ha presentato “Apple Intelligence” invece di una banale “Artificial Intelligence”. Questione di branding, ma non solo.
Il piano di Apple per le IA è ambizioso e composito: nei prossimi mesi gli utenti di OS18 e macOS Sequoia potranno utilizzare nuovi servizi di IA che includeranno una nuova Siri potenziata, capace di conversare, nuove emoji “generate” con le IA, e strumenti per modificare o generare testi e immagini. A corredo di tutto questo, poi, il piano prevede l’accesso a GPT-4o, il nuovo chatbot di OpenAI, quello che è stato presentato........