Per Strasburgo la Svizzera viola Convenzione a causa della mancata adozione di misure appropriate nella lotta al cambiamento climatico. Le sentenze, sempre più spesso, contribuiscono a generare narrazioni sociali che fanno da framework per successive mobilitazioni

Sempre più spesso le decisioni del potere giudiziario aprono a ricostruzioni apocalittiche o palingenetiche. La prospettiva dipende, ovviamente, dall’angolo visuale dell’interprete delle sentenze. Sembra essere questo il caso di una recente decisione della Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo in materia di cambiamento climatico. Con una sentenza della Grande Camera della Corte, presa a maggioranza di 16 giudici su 17, è stata riscontrata una violazione della Convenzione da parte della Svizzera a causa della mancata adozione di misure appropriate nella lotta al cambiamento climatico. La Corte ha inoltre riscontrato una violazione dei diritti dell’associazione ricorrente, in quanto non erano stati esaminati i ricorsi precedentemente presentati.

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Le due culture wars che si nascondono dietro la bizzarra decisione sul clima della Corte dei diritti dell'uomo

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Per Strasburgo la Svizzera viola Convenzione a causa della mancata adozione di misure appropriate nella lotta al cambiamento climatico. Le sentenze, sempre più spesso, contribuiscono a generare narrazioni sociali che fanno da framework per successive mobilitazioni

Sempre più spesso le decisioni........

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