Gli errori del Rdc targato M5s e la lezione per il salario minimo

Il rapporto del ministero del Lavoro analizza la misura grillina, a sei anni dall’introduzione. C'è una riduzione della povertà ma fallisce l’incentivo al lavoro. Le nuove misure del governo Meloni sotto la lente

Il ministero del Lavoro ha pubblicato un rapporto sulreddito di cittadinanza (Rdc) a sei anni dalla sua introduzione e a uno dalla sua fine. Presto saranno pubblicati (e sono stati anticipati dal Foglio qualche settimana fa) i primi risultati delle due nuove misure con cui il governo Meloni ha sostituito il Rdc: l’Assegno di inclusione (Adi) per le famiglie con carichi familiari e il Sostegno formazione lavoro per gli “occupabili” (Sfl). E’ il momento giusto per un bilancio del RdC, che è molto più di una politica pubblica perché rappresenta anche una bandiera politica e un modo di intendere il welfare state in Italia.

Il rapporto sul Rdc è un documento accurato e si conclude con il suggerimento di aumentare il take up delle misure anti povertà: mirare meglio per raggiungere un maggior numero di poveri. La critica che la misura non ha intercettato i poveri non è interamente condivisibile. La povertà (cosiddetta assoluta) è misurata........

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