Le proteste degli agricoltori sono il colpo più duro ed efficace al Green deal europeo e alla transizione energetica. Di fronte a una sfida così cruciale la reazione del mondo ecologista è disorientata, tra solidarietà e paternalismo

È difficile dire se quelle tra i movimenti ambientalisti e proteste degli agricoltori siano più relazioni pericolose o una sindrome di Stoccolma. Fatto sta che le principali organizzazioni verdi faticano a prendere le distanze dalle proteste di questi giorni, nonostante le rispettive piattaforme politiche siano assai diverse, soprattutto sulle questioni climatiche. Sul piano dei metodi è anche comprensibile, dato che il movimento ecologista ha sdoganato e legittimato i blocchi stradali e le vernici sui monumenti, ma sul piano del merito la contrapposizione dovrebbe essere netta. Perché la protesta degli agricoltori è, poco prima delle elezioni europee, il colpo più duro ed efficace alle politiche green dell’Unione europea.

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Gli ambientalisti in confusione calpestati dalle proteste dei trattori

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Le proteste degli agricoltori sono il colpo più duro ed efficace al Green deal europeo e alla transizione energetica. Di fronte a una sfida così cruciale la reazione del mondo ecologista è disorientata, tra solidarietà e paternalismo

È difficile dire se quelle tra i movimenti ambientalisti........

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