Dai dilettanti agli Azzurri, da ‘Fagiolino’ a Venom. A quasi 28 anni il portiere del Tottenham ha finalmente debuttato in Nazionale: un traguardo meritato, avvicinato con decennale pazienza e un’abnegazione d’altri tempi. Così oggi è tra i migliori

È stato a lungo il numero due. Se non tre o quattro. Abituato a tenersi pronto, mentre in partita gli preferivano spesso un altro portiere. Oggi invece Guglielmo Vicario para più di tutti. E bene come pochi altri. Così il debutto in Nazionale – con tanto di clean sheet, nel 2-0 sull’Ecuador – è apparso perfino in discesa, talmente era nell’aria anche se tardivo a concretizzarsi. Come se quella porta l’avesse difesa da sempre.

Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo

Guglielmo Vicario e il gran valore della gavetta

Guglielmo Vicario e il gran valore della gavetta

Dai dilettanti agli Azzurri, da ‘Fagiolino’ a Venom. A quasi 28 anni il portiere del Tottenham ha finalmente debuttato in Nazionale: un traguardo meritato, avvicinato con decennale pazienza e un’abnegazione d’altri........

© Il Foglio