Dopo Tokyo il tuffatore aveva smesso di allenarsi. Poi suo figlio maggiore gli ha detto: “Papà, voglio vederti tuffare alle Olimpiadi”. E così è ritornato, un'altra volta, ha vinto due medaglie mondiali a Doha lo scorso febbraio e ora punta a Parigi
“I’m not a swimmer! I’m a diver!”, dice la sua biografia su X. “Non sono un nuotatore! Sono un tuffatore!”. È l’eterna confusione che atleti e appassionati di questo sport hanno imparato a dribblare col tempo. Ah vabbè, è la stessa cosa: no, non è la stessa cosa perché Tom Daley tra i tuffatori è probabilmente il più famoso al mondo. Un sondaggio lo ha indicato come la seconda personalità più popolare in Gran Bretagna tra chi pratica uno sport olimpico. Ha compiuto 30 anni, e la settimana scorsa è stato convocato per la sua quinta Olimpiade. Meglio di lui, nella storia dei tuffi, solo il giapponese Ken Terauchi, sei.
Pensate a un bambino che a sette anni inizia a fare uno sport e sette anni dopo è già alle Olimpiadi, Pechino 2008. Dietro di lui, come un’ombra, si muove sempre suo padre Robert: lo accompagna in piscina, non si perde mai una gara, gli cambia scuola quando i bulli lo prendono........