I Guardiani della rivoluzione fanno pressione affinché Khamenei riveda la sua fatwa contro le armi di distruzione di massa. Hanno già vinto un mese fa con il primo attacco diretto e rivendicato contro Israele
Non è sulle prossime scelte politiche del nuovo governo che ci si aspettano sorprese in Iran. Come ha detto la Guida suprema Ali Khamenei, che sa meglio di chiunque altro quanta poca iniziativa e autonomia abbia avuto l’ultimo presidente morto in elicottero Ebrahim Raisi, l’esecutivo ad interim procederà in continuità con il precedente e per il momento andrà tutto come al solito. Poi sarà interessante scoprire chi la Guida sceglierà come nuovo pupillo su cui puntare alle elezioni, che dovrebbero tenersi all’inizio dell’estate, e se gli iraniani andranno ai seggi (l’ultima volta a Teheran ha votato un cittadino su dieci). Ma per il momento la sola novità di peso che si discute nei palazzi delle istituzioni riguarda l’atomica.
Ovvero la pressione dei pasdaran affinché il capo della Repubblica islamica Khamenei ritiri la sua fatwa........