Prima missione diplomatica di alto profilo a Niamey dopo il golpe, per tenere al largo i putinisti. Il consenso di Bruxelles

Prima missione di alto profilo dell’Italia in Niger, che sembrava perso dopo il colpo di stato del 26 luglio con cui la giunta militare ha preso il potere. Il golpe era stato presentato come un trionfo russo: era un’esagerazione. La propaganda di Mosca aveva tutto l’interesse a cavalcare la versione di un proprio successo, e qualche bandiera russa in piazza mentre i nigerini bruciavano il tricolore francese e assediavano l’ambasciata di Parigi aveva ringalluzzito gli uomini del Cremlino, ma si trattava di una vittoria d’immagine più che di sostanza. Ora, mentre la Francia è stata costretta a smantellare le sue basi militari, il segretario generale della Farnesina, Riccardo Guariglia, e il generale Francesco Paolo Figliuolo vanno a Niamey per proporre l’Italia come nuovo capofila europeo in un paese irrinunciabile per l’Unione.

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L'Italia si riprende il suo posto in Niger (e Macron s'offende)

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Prima missione diplomatica di alto profilo a Niamey dopo il golpe, per tenere al largo i putinisti. Il consenso di Bruxelles

Prima missione di alto profilo dell’Italia in Niger, che sembrava perso dopo il colpo di stato del 26 luglio con cui la giunta militare ha preso il........

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