Il mercato è la vera tutela. Bugie da smontare in vista della fine del regime tutelato. La necessità di coinvolgere i consumatori, le colpe di politici e media

Davvero qualcuno pensa che l’Unione europea si sia sadicamente incaponita per obbligare gli italiani a pagare bollette più salate?
Breve carrellata di come politici e giornali italiani hanno rappresentato la liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica, prevista dal Pnrr: “Il passaggio costerà miliardi di euro in più, ci saranno aumenti medi del 34 per cento” (Elly Schlein); “Un errore che ci siamo trovati sul tavolo” (Matteo Salvini); “Rischia di aggravare le difficoltà economiche delle famiglie” (Giuseppe Conte); “Una rapina sociale” (il Manifesto). Se la pensate così, allora chiedete scusa a Alberto Bagnai e Claudio Borghi per aver insolentito le loro posizioni anti euro. Se invece pensate che forse le cose stanno un po’ diversamente, dimenticate tutto quello che avete letto in questi giorni e proseguite la lettura.

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Bollette più care? Un po’ di chiarezza sulla liberalizzazione dell’energia

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Davvero qualcuno pensa che l’Unione europea si sia sadicamente incaponita per obbligare gli italiani a pagare bollette più salate?
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