La denuncia della Camera penale di Asti dopo la "sentenza" a mezzo social sulla tragedia della ragazza travolta in autostrada |
Quando la ragione cede il passo all’emotività, quando la deontologia lascia spazio al voyeurismo, ecco che di nuovo intorno ad un brutale fatto di cronaca si crea l’«imbarbarimento del dibattito e il tentativo di costruire un pressing mediatico per influenzare e minare l’indipendenza della magistratura». Così denuncia il direttivo della Camera penale di Asti dopo quanto apparso su certa stampa e sui social in merito alla tragica scomparsa di Matilde Baldi, la ventenne della provincia di Asti morta dopo essere stata travolta in autostrada da un’auto lanciata a oltre duecento chilometri orari. Un impatto violentissimo, al centro di un’inchiesta della procura piemontese che vede due automobilisti indagati: tra le ipotesi, quella di una gara di velocità.
Dopo l’orribile accaduto, su alcuni giornali è comparso........