Giovanni Zaccaro, magistrato e segretario di “AreaDg”: «La riforma Nordio favorisce la maggioranza di turno, mentre il No difende il pluralismo culturale e la funzione di garanzia del Consiglio superiore» |
Giovanni Zaccaro, segretario di AreaDg, consigliere della Corte di appello di Roma, già componente del Csm i sondaggi vi danno in svantaggio. Preoccupato?
In realtà, tutti i sondaggi danno il No in rimonta e per questo le forze politiche vogliono votare al più presto. Un altro segnale della rimonta del No deriva dallo scendere in campo di esponenti del governo per il Sì, evidentemente perché i partiti non si fidano dell’efficacia del Comitato delle Camere penali.
Qualche giorno fa appunto è nato un nuovo comitato del Sì dove all’interno ci sono anche magistrati. Anche questo non la preoccupa?
La grande ricchezza della magistratura italiana è proprio il suo pluralismo culturale, che si vuole sopprimere con la stucchevole polemica contro le correnti. Ho dato un’occhiata ai nomi dei magistrati che sono nel comitato per il Sì e constato che molti sono stati o sono fuori ruolo nei ranghi del ministero. Legittimo ma buffo se si considera che i fautori della riforma Nordio sono contrarissimi al fuori ruolo.
Ma c’è il rischio di una contrapposizione fra avvocatura e magistratura?
Non mi pare. Io vedo che ovunque gli avvocati, anche penalisti, animano i comitati per il No alla riforma Nordio ed organizzano iniziative per diffondere le ragioni del No. Invece, i vertici delle organizzazioni forensi si sono schierati con il ministro, ma avranno avuto le loro ragioni.
C’è una parte della sinistra che voterà per il Sì. Che ne pensa?
Ci sono persone di sinistra che votano........