Poche risorse e abuso dei maxi processi, penalisti in protesta in Calabria
Le Camere penali calabresi hanno proclamato una mobilitazione per denunciare il grave stato di crisi della giustizia penale nella regione, aggravato da una drammatica carenza di personale e dall’eccessiva enfasi sui maxi-processi contro la criminalità organizzata. La delibera, firmata dai penalisti calabresi, mette in luce vari punti critici: la mancanza di giudici e risorse sta portando al rinvio di processi fino al 2026, come avviene a Catanzaro, mentre situazioni simili si verificano anche in altri tribunali, come Cosenza e Vibo Valentia.
Uno dei principali problemi segnalati è la cronica carenza di organico che affligge i tribunali calabresi. Al Tribunale di Catanzaro, la pianta organica non è mai a regime, e il numero dei giudici non è sufficiente a gestire il carico di lavoro. Nonostante le ripetute richieste di attivare una VI sezione, la crisi continua, con processi monocratici rinviati fino al 2026. L’intero sistema giudiziario regionale, da Cosenza a Vibo Valentia, è al collasso. A peggiorare la situazione vi è il peso dei maxi-processi, come “Rinascita”, che drenano risorse dalla giustizia ordinaria e comprimono i diritti degli imputati, con........
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