Una torsione pericolosa, visibile anche in regimi eletti democraticamente ma che vivono una deriva autoritaria come l’Argentina di Javier Milei che ha dichiarato guerra alla libera stampa, paesi segnati da un populismo che mina l'indipendenza dei media (e la loro funzione di cane da guardia del potere). Questa la tendenza messa in luce dall'ultimo rapporto, World Press Freedom Index 2023, redatto da Reporters Sans Frontières (RSF) e reso noto proprio nell'anniversario della trentesima Giornata mondiale che celebra la libertà di stampa.
Dall’inchiesta emerge che i pericoli maggiori sono quelli relativi alla disinformazione, all'uso massiccio della propaganda attraverso le fake news sui social media e all'avanzare inarrestabile dell'intelligenza artificiale. Secondo il rapporto un numero crescente di governi non sta assolvendo al compito di salvaguardare il giornalismo indipendente e il diritto di avere accesso a notizie affidabili e diversificate. Un conflitto come quello di Gaza, ad........