Autonomia, quella lettera dei giuristi che avevano previsto il “pasticcio” sui Lep

Molto di più sapremo quando la Corte costituzionale, dopo aver anticipato con un comunicato il proprio pronunciamento sull'autonomia differenziata, depositerà integralmente le motivazioni, ma si può dire già con buona approssimazione che quanto contenuto nella nota di giovedì richiama alla memoria un altro documento di qualche mese fa.

In tempi non sospetti, infatti, un gruppo di costituzionalisti aveva scritto una lettera al Professor Sabino Cassese, all'epoca presidente del Comitato Lep nominato dal ministro Roberto Calderoli, per manifestare le proprie perplessità su alcune conclusioni relative proprio alla definizione dei Livelli Essenziali di Prestazione (Lep). A leggere attentamente i rilievi dei giudici costituzionali, risulta evidente che quanto fatto presente dai “saggi” in questione è in parte sovrapponibile alle conclusioni della Consulta, in particolar modo per la definizione di “materie Lep” e “materie non Lep” ma anche per le modalità con cui la legge sull’autonomia avrebbe stabilito il “minimo garantito” a livello economico da riservare alle regioni provviste di minori risorse.

Andiamo per ordine e facciamo un passo........

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