Riscoprire l’importanza della comunicazione e, soprattutto, appassionare i giovani in modo nuovo al senso e all’essenza del diritto e della legalità. Sono gli obiettivi del torneo “Dire e Contraddire”, oggetto del Protocollo d’intesa tra il Consiglio nazionale forense e il ministero dell’Istruzione, giunto alla sua quarta edizione e vinto quest’anno dalla squadra del liceo classico “Annibal Caro” di Fermo.
Nato da un’idea degli avvocati tarantini Angela Mazzia e Vincenzo Di Maggio, il torneo ha visto quest’anno la partecipazione di ben 32 Consigli degli Ordini forensi, che hanno a loro volta coinvolto altrettante scuole secondarie di secondo grado. L’organizzazione ha fatto capo alla consigliera Cnf Federica Santinon, coordinatrice della commissione Progetti educazione alla legalità di via del Governo Vecchio, e la formula del torneo ha previsto più gironi di qualificazione a livello territoriale e semifinali a livello di macroaree (Nord, Centro e Sud Italia). A disputarsi ieri la finalissima presso la sede del Cnf sono stati, oltre al liceo classico “Annibal Caro” di Fermo, il liceo classico “Delfico-Montauti” di Teramo e il liceo delle scienze umane “Vittorino da Feltre” di Taranto.
Gli avvocati degli Ordini forensi e i tutor scolastici hanno accompagnato in questi mesi i ragazzi........