La campagna mediatica contro Pignatone era solo una fake news

La “campagna mediatica” contro l'allora procuratore di Roma Giuseppe Pignatone e l’aggiunto Paolo Ielo era un tarocco.

L’ex presidente dell'Anm Luca Palamara e l’ex pm romano Stefano Rocco Fava, ora giudice a Latina, sono stati assolti ieri a Perugia “per non aver commesso il fatto” dall’accusa di rivelazione del segreto d’ufficio finalizzata, come detto, a screditare i vertici dell’ufficio inquirente della Capitale.

Tutto ebbe inizio all’indomani della pubblicazione a maggio del 2019 sul Fatto Quotidiano e sulla Verità di due articoli in cui si evidenziavano dei possibili conflitti d’interesse a carico di Pignatone e Ielo.

Secondo l’accusa, ad aver fornito le “carte” ai giornalisti sarebbe stato Fava su indicazione dello stesso Palamara. Gli articoli, in particolare, riguardavano un procedimento penale aperto nei confronti dell’ex avvocato esterno dell’Eni Piero Amara. Nei confronti di quest’ultimo Fava, all’epoca pm presso il dipartimento reati........

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