Ha risposto colpo su colpo Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, alle domande postegli in audizione davanti alle commissioni Attività Produttive di Camera e Senato. Peccato che non una parola del manager sulla crisi dell’automotive abbia convinto gli esponenti dell’opposizione tra i quali i leader di Pd, M5S e Azione, presenti come Carlo Calenda o da remoto come Giuseppe Conte ed Elly Schlein.
Tutti concordi sul mettere Tavares spalle al muro per gli scarsi risultati degli ultimi tempi e soprattutto per non aver saputo fornire un piano industriale per il futuro prossimo. «Siamo completamente contrari a darvi un singolo euro, in qualsiasi forma, fino a che non ci sarà un piano industriale con i modelli e gli investimenti», ha detto Calenda, a cui va dato atto di aver preso di petto la questione da mesi, fino a convincere le altre opposizioni a fare fronte comune. Il leader di Azione ha chiesto un piano «che sia fatto per iscritto e con chiarezza, perché le cose che ci sono state dette da lei e da Elkann fino ad oggi si sono dimostrate tutte false e questo non è accettabile»,........