I diritti umani e il diritto dell’immigrazione, della cittadinanza e della protezione internazionale sono gli ambiti che caratterizzano la Camera avvocati per i diritti umani e degli stranieri (Cadus). L’associazione forense, costituita di recente a Venezia, si muove nel solco dell’esperienza maturata dalla Camera degli immigrazionisti del Triveneto (CaiT).
Gli iscritti alla Cadus sono avvocati appartenenti a tutti i Fori italiani. Al momento se ne contano un centinaio, ma il numero è destinato ad aumentare. Con le avvocate e gli avvocati dei vari Ordini è stata condivisa la necessità di rappresentare in forma associativa una specifica branca della professione forense, che con il passare degli anni ha coinvolto sempre di più anche le aule di giustizia.
Uno degli obiettivi principali della Camera avvocati per i diritti umani e degli stranieri è quello di contribuire ad accrescere la consapevolezza, la professionalità e la partecipazione del mondo forense alle questioni relative ai diritti umani e ai diritti degli stranieri.
Il presidente della Cadus, Fabrizio Ippolito D'Avino (Foro di Venezia), si sofferma sulla centralità del ruolo dell’avvocato esperto in diritti umani. «Troppo spesso – dice -, in passato,........