Quando Eduardo De Filippo quarant’anni fa chiedeva amore, coraggio e fiducia per portare i ragazzi perduti sulla retta via |
«Onorevole Presidente, onorevole Ministro, onorevoli colleghi… con tutto il da fare che ho avuto non ho trascurato di occuparmi dell’istituto Gaetano Filangieri di Napoli e dei ragazzi che spesso, a causa di carenze sociali, hanno dovuto deviare dalla retta via; e nei prossimi mesi intendo dedicare a loro più tempo di prima. E su questo vorrei soffermarmi. Si tratta di migliaia di giovani e del loro futuro, ed è essenziale che un’Assemblea come il Senato prenda a cuore la riparazione delle carenze dannose, posso dire catastrofiche, che da secoli coinvolgono quasi l’intero territorio dal Sud al Nord dell’Italia… Sono convinto che se si opera con energia, amore e fiducia in questi ragazzi, molto si può ottenere da loro. Ne ho pensate, di cose, nei mesi scorsi, e c’è da fare, si può fare, ne sono certo…».
Sono le parole di Eduardo De Filippo, nominato senatore a vita da Sandro Pertini, pronunciate a Palazzo Madama il 23 marzo 1982, che stridono con l’attuale ondata securitaria. Quei ragazzi ristretti nei 17 “Ipm” italiani avrebbero bisogno di sentire voci........