Domani, davanti alla Corte di Diyarbakir, capoluogo del Kurdistan turco, si concluderà il processo contro due dei poliziotti che spararono e uccisero l’avvocato Tahir Elgi.
Era il presidente del Consiglio dell’Ordine di Diyarbakir, noto difensore dei diritti umani, che aveva vinto più di un ricorso davanti alla Corte EDU contro la Turchia, e proprio in quei giorni aveva pubblicato un libro che denunciava l’assedio e l’attacco armato alla cittadina di Cizre da parte del governo turco.
Era la fine di novembre del 2015 ed Elgi stava tenendo un discorso davanti all’antico minareto “delle quattro colonne”, cosiddetto proprio perché edificato su quattro tozze colonne, nel quale discorso sosteneva quanto fossero importanti i monumenti che richiamavano l’identità curda e come un attacco ad essi (con chiaro riferimento a ciò che era accaduto a Cizre) fosse un attacco alle aspirazioni di autonomia e indipendenza del popolo curdo. Il discorso si teneva sotto il minareto che chiudeva una strada piuttosto........© Il Dubbio