L’uomo più ricco del pianeta accanto all’uomo più potente del mondo; il sodalizio tra tycoon sullo sfondo della Casa Bianca è un concentrato di potere purissimo che intreccia la forza bruta dello Stato con gli spiriti animali del mercato, un mostro a due teste animato da personalità dominanti e imprevedibili, due figure sopra le righe, che si somigliano e che soprattutto si pigliano. Qualcosa di mai visto prima nella storia politica dell’occidente.
Senza il contributo attivo di Elon Musk nella campagna elettorale, alla quale ha offerto milioni di dollari e quintali di carisma, l’affermazione di Donald Trump non sarebbe stata così netta. Il suo social, X, ha fornito praterie sterminate a fake news e teorie del complotto, in particolare negli Stati in bilico dove i sondaggi indicavano un testa a testa con Kamala Harris e che invece hanno suggellato l’apoteosi del candidato repubblicano. Non è un caso che Musk abbia trasferito in Pennsylvania il quartier generale di America Pac (il comitato che raccoglie fondi per le donazioni ai candidatati) raccogliendo 118 milioni di dollari in tre........